regata di burano

La Regata di Burano

La Voga alla Veneta a Burano ha una tradizione secolare: era infatti il metodo più efficiente per trasportare il pescato nelle vicine isole e fino a Venezia, prima dell’invenzione del motore.

Oggi quest'arte viene praticata solo ed esclusivamente per sport ed è molto sentita nella laguna veneta, così come la "Regata di Burano", considerata da atleti, tifosi e appassionati come la "Rivincita della Regata Storica".

Mentre quest'ultima ha luogo la prima domenica di Settembre, la Regata di Burano viene organizzata la terza domenica.

Quel giorno tutta l'isola, avvolta in un clima di festa, si prepara ad accogliere turisti e residenti delle isole vicine con manifestazioni tipiche organizzate dalle varie associazioni di Burano, musica e aree di ristoro all'aperto. In questa occasione, oltre che nei numerosi Ristoranti di Burano, si possono assaggiare ottime fritture di pesce negli stand situati nella Piazza dell'Isola vicino alla Chiesa di San Martino Vescovo.

Regata Burano Rivincita Regata Storica
From left: Regata di Burano, Rivincita della Regata Storica.

La Regata di Burano si svolge su mascarete a due remi per le donne e su gondole a due remi per gli uomini.
Le imbarcazioni in gara si confrontano nelle acque antistanti l'isola e, da terra, l'evento è visibile dalla fondamenta di approdo delle linee ACTV.

Regata donne mascarete Regate Burano
From left: Regata delle donne su mascarete, Regate di Burano.

Programma Regata di Burano 2019

Domenica 15 Settembre

  • ore 11.00-14:00 "Poenta e Pesse" in Piazza. Stand gastronomici per assaggiare le prelibatezze delle isole della Laguna Nord di Venezia;
  • ore 14.00-16.00 "Red Regatta" di Melissa McGill (Burano/Torcello) in collaborazione con Ass. Vela al Terzo - Venezia;
  • ore 16.00 Regata giovanissimi su pupparini a due remi;
  • ore 16.45 Regata donne su pupparini a due remi;
  • ore 17.30 Regata uomini su gondole a due remi;

Variazioni nei collegamenti per Burano

Vi informiamo che le informazioni sulle corse dei vaporetti, che trovate qui di seguito, non sono ufficiali ma si basano sulle esperienze degli anni precedenti.

In occasione delle Regate di Burano di domenica 15 Settembre 2019, alcune corse della linee 12, 13 e 14 subiranno le seguenti sospensioni o limitazioni:

Corse limitate

Da Fondamente Nove per Burano: le corse dalle ore 14.50 alle 17.30 sono limitate a Mazzorbo.

Da Mazzorbo per Torcello e vic. sono effettuate le seguenti corse:

  • da Mazzorbo dalle 15.24 alle 18.04 ai minuti 4-24-44;
  • da Torcello dalle 15.44 alle 18.24 ai minuti 4-24-44;

Da S. Erasmo/Chiesa per Treporti (linea 13): alle ore 17.25 limitata a P.ta Vela.

Da Treporti per S. Erasmo Chiesa (linea 13): la corsa delle 17.45 parte da P.ta Vela alle 17.58.

Corse sospese

Da Burano per F.te Nove: dalle ore 15.44 alle 18.24; i mezzi partono regolarmente da Mazzorbo per F.Nove come da orario.

Da Burano per Treporti - P.ta Sabbioni: dalle ore 15.56 alle 17.56 (da Treporti per P.Sabbioni sospesa la corsa delle 18.12).

Da Burano per Torcello: dalle ore 15.32 alle ore 18.12.

Da Torcello per Burano: alle ore 15.37 alle ore 18.17.

Da P. Sabbioni per Burano: dalle ore 15.30 alle 17.30 ( da P.Sabbioni limitate a Treporti corse alle 15.55, 16.27, 16.55 e 17.27).

Da Treporti per Burano: dalle ore 15.44 alle 17.44.

Salvo ritardi nello svolgimento delle regate, il servizio riprende regolarmente con le seguenti corse:

  • Da Fondamente Nove per Burano e Treporti: ore 17.50;
  • Da Burano per Fondamente Nove: ore 18.44;
  • Da Burano per Treporti-P.Sabbioni: ore 18.26;
  • Da Punta Sabbioni per Burano: ore 17.55;
  • Da Treporti per Burano: ore 18.10;
  • Da Burano per Torcello: ore 18.32;
  • Da Torcello per Burano: ore 18.37;

Tutte le altre corse si svolgeranno regolarmente.

Cenni Storici

La voga veniva praticata dai Veneziani, per passare il tempo libero, già dai tempi della Repubblica Serenissima; venivano organizzate gare di velocità con regolamenti diversi in base ai tragitti e alla durata.

Non è chiaro quando si cominciarono a fare le vere e proprie regate ma secondo alcuni studiosi l'origine potrebbe risalire al 942 quando avvenne un episodio analogo a quello del ratto delle sabine: durante una festa popolare dei pirati rapirono delle donne veneziane ma furono subito inseguiti a remi dai velocissimi Veneziani che liberarono le giovani rapite.

Da questo episodio ebbe origine la Festa delle Marie, manifestazione festeggiata con una regata.

La regata divenne presto anche un motivo di orgoglio per Venezia, che aumentava il prestigio e la potenza commerciale e militare della Repubblica Veneziana.

Campioni del remo Voga alla Veneta
From left: Campioni del Remo, Voga alla Veneta.

Le autorità pubbliche del tredicesimo secolo cominciarono ad incoraggiare la voga alla Veneta e le varie regate anche per preparare gli equipaggi delle marinerie da battaglia a sostenere gli sforzi in caso di conflitti in mare.

Tipicamente, le regate avvenivano in aperta laguna e solo eccezionalmente si svolgevano lungo il Canal Grande.

Durante il 1400, 1500 le regate venivano organizzate dalle Compagnie della Calza.
Dal 1631 il Consiglio dei Dieci deliberò l'esclusiva dello Stato per organizzare le regate, dando una licenza di delega per i privati che avrebbero dovuto provvedere anche a coprire le spese organizzative. Poi dal 1687 la delega fu concessa alle famiglie patrizie e alle corporazioni delle arti e mestieri.

Le regate continuarono anche dopo la caduta della Serenissima, sotto la dominazione francese. Una venne indita il 14 luglio e una il 18 settembre in occasione della visita a Venezia di Giuseppina Beauharnais, moglie di Napoleone Bonaparte. Altra regata venne organizzata nel 1807 in onore di Napoleone in visita alla città.

Nel 1815, con il passaggio di Venezia sotto agli austriaci, le regate ripresero con più vigore, tanto che nel 1841 venne regolamentata una regata annuale lungo il Canal Grande, organizzata con regolamento simile alle regate di oggi: venne infatti posto un limite al numero delle imbarcazioni partecipanti (7/9) e fu stabilito che le gondole sarebbero state tutte uguali e fornite direttamente dalla municipalità. Successivamente nel 1843 venne introdotta la colorazione per distinguere gli equipaggi.

La regata fu interrotta nel 1848 dopo l'insurrezione della città, ma riprese nel 1866 quando Venezia fu annessa al Regno d'Italia.

Nel 1875 venne stabilito che il numero di imbarcazioni partecipanti doveva essere nove. Mentre nel 1892 venne stabilito lo schema di colori per le imbarcazioni e, con l'annessione della città al Regno d'Italia, vengono cambiate le bandiere in rossa per il primo, bianca per il secondo, verde per il terzo (in onore alla bandiera italiana) e azzurra per il quarto (in onore di Casa Savoia).

L'appellativo Storica fu introdotto nel 1899, su proposta del sindaco Filippo Grimani, che inserì la regata nel contesto delle manifestazioni della terza Biennale. Nello stesso anno venne proposto anche il corteo storico di apertura, costituito da imbarcazioni da parata, ricostruite sulla base di disegni e stampe d'epoca. Fu solo nel secondo dopoguerra che si associò il corteo alla rievocazione dell'arrivo a Venezia di Caterina Cornaro, regina di Cipro.

Nel 1925 la Regata Storica, sotto il dominio fascista venne denominata "Regata Fascista" (solo per l'anno corrente) e fu corsa su gondole invece che su gondolini. Nel 1928 divenne obbligatorio per i regatanti essere iscritti alle organizzazioni fasciste, militari o sindacali.
Nel 1939, quando la Germania invase la Polonia, la regata venne sospesa (unica eccezzione venne fatta per l'anno 1942 quando fu organizzata dalla casa cinematografica Sol, come parte del film "Canal Grande") e riprese nel 1946 dopo la caduta del Fascismo, denominandola solo per tele evento la "Regata della Liberazione".
Da quel momento non ebbe più interruzioni.

La Regata Storica

La Regata Storica viene organizzata ogni anno la prima Domenica di Settembre e viene svolta principalmente lungo il Canal Grande.

Questa manifestazione è uno dei momenti più attesi dai Veneziani e dai tanti turisti, che ogni anno vengono a visitare Venezia.

La regata si divide in due fasi: il Corteo e la Regata agonistica.

Il Corteo Storico avviene in memoria di Caterina Cornaro, regina di Cipro e in memoria della Repubblica Veneziana. Alla sfilata partecipano innumerevoli imbarcazioni tipiche del 500 con al loro interno i gondolieri in costume che trasportano il doge, la dogaressa e tutte le più alte cariche Veneziane di un tempo.

Una volta finita la sfilata si danno il via alle gare agonistiche.

Le gare di voga veneta che si svolgono sono:

  • la regata de le maciarele, riservata ai ragazzi fino ai 12 anni
  • la regata de le maciarele, riservata ai ragazzi fino ai 14 anni
  • la regata dei giovanissimi su pupparini a due remi
  • la regata delle donne su mascarete a due remi
  • la regate delle bisse del lago di Garda
  • la regata su caorline a sei remi
  • la regata dei campioni su gondolini a due remi

La regata dei campioni su gondolini a due remi tradizionalmente chiude l'intera manifestazione. Vengono premiati i primi quattro classificati, con l'assegnazione di un premio in denaro e di una bandiera.

L'equipaggio delle imbarcazioni è formato da due vogatori: il poppiere, che fa da timoniere e il prodiere, che ha la potenza.

Numeri e colori delle barche:

  • Bianco
  • Canarino
  • Viola
  • Celeste
  • Rosso
  • Verde
  • Arancio
  • Rosa
  • Marrone
  • Riserva: Verde e Rosso

I Campioni del Remo

L'isola di Burano ha "sfornato" grandi Campioni del Remo e qui citiamo:

Sergio Tagliapietra detto “Ciaci”

Sergio Tagliapietra detto “Ciaci”, nato a Burano nel 1935 e vincitore di 14 edizioni della Regata Storica (su gondolino), 21 regate di Burano e 18 regate di Murano (su gondola a un remo); ha vinto inoltre più di 200 bandiere rosse (premio attribuito al primo classificato nelle regate di voga alla veneta (ai classificati nei posti successivi vanno in ordine: la bianca, la verde e la blu). Olimpionico a Melbourne e a Tokyo è stato anche vincitore di 13 edizioni del Palio delle Repubbliche Marinare.

Giampaolo D'Este

Giampaolo D'Este, nato a Burano nel 1972 è stato a soli vent'anni (e al suo esordio) il più giovane vincitore di una regata storica.

D’Este comincia la sua avventura in Canal Grande con 3 successi di fila in coppia con Franco Strigheta (1992, 1993 e 1994).

Da sempre “Superdeste” ha dovuto fare i conti con l'ardore agonistico e la voglia di vincere di Igor e Rudy Vignotto che riescono ad imporsi per ben quattro volte consecutive dal 1995 al 1998.
Durante la Regata Storica del 5 settembre 1999 D'Este, ora in coppia con Bruno Strigheta, avrà la sua rivincita ed eviterà che i cugini Vignotto vincano il titolo di "Re del Remo".

"Re del Remo" è l'atleta che riesce ad aggiudicarsi per cinque volte consecutive la regata Storica dei Gondolini o dei Campioni ed è colui che resterà indimenticabile nell'ambiente della voga veneta.

I Vignotto a loro volta vinceranno le regate degli anni seguenti: 2000, 2001 e 2002.

Nel 2003 verranno nuovamente battuti da Giampaolo D'Este, ora in coppia con Ivo Redolfi Tezzat.

I Vignotto tornano al successo nel 2004, ma nel 2005, 2006, 2007 e 2008 avremo la vittoria di D'Este e Tezzat.
La regata Storica del 2007 vede una pesante contestazione, con lancio di bandiere in acqua e relativa lunga squalifica, di Igor Vignotto.

Vinta anche la regata del 2008, a D'Este e Tezzat manca solo un altro successo per diventare "re del remo".

Nel 2009, sono questa volta i Vignotto, tornati insieme dopo il ritorno alle gare di Igor, a far svanire il sogno di D'Este e del suo compagno, che non riescono a portare a termine la gara cadendo in acqua.

Nel 2010 saranno i Vignotto a portarsi a casa la vittoria mentre D'Este e Redolfi Tezzat verrano squalificati.

Nel 2011 la vittoria andrà a D'Este e Tezzat, nel 2012 e 2013 ai cugini ignotto e infine nel 2014 vedremo campioni nuovamente D'Este e Tezzat.

Le regate di questo ultimo ventennio sono sempre state, oltre ad una splendida gara agonistica, anche un estenuante inseguimento, da parte dei due schieramenti (super D'este accompagnato prima dai fratelli Strigheta e poi da Ivo Tezzat e dei cugini Vignotto), alla vittoria del titolo di Re del Remo.

La Voga oggi

Il tipico modo di vogare in uso tra i pescatori di Burano è quello detto alla "valesana" o alla "buranella", nel quale il barcaiolo rema da solo in piedi con due remi incrociati.
Queste tecniche vengono ancora tramandate a Burano, dove è attiva con corsi di voga e iniziative varie l'Associazione Remiera Vogaepara con sede in via San Mauro, 58. Per informazioni telefonare allo +39.041.735018.

Burano ha sempre dato vita ad ottimi talenti, cresciuti nell'associazione Associazione Remiera Vogaepara, tra i quali vanno almeno citati i Signori: Marcello Bon, Albino Dei Rossi, Sergio Tagliapietra detto "Ciaci", Mario Tagliapietra detto "Ciaci", Antonio Dei Rossi, Bruno Dei Rossi, Giuseppe Rossi detto "Suste", Giovanni Seno detto "Scherolìn", il sopra citato Giampaolo D'Este, Franco Dei Rossi.... che fin da piccoli hanno sempre praticato questa attività.

Un cenno di merito va anche agli altri giovani atleti/e che in questi anni stanno dando buoni risultati: D'Este Alvise, Filippo Bon, Tagliapetra Magda, Zane Erika...

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